Scuole Sabaudia, la campanella è suonata alle 14 di oggi

A Sabaudia oggi alle 14 è suonata la campanella per dare inizio all’anno scolastico. Tra disagi e dissapori delle famiglie, gli studenti della città delle dune iniziano l’attività didattica andando a lezione anche di pomeriggio. Dalle 14 alle 17,20. Tre ore e venti nelle quali dovranno cominciare a recuperare i giorni persi a seguito del problema verificatosi all’interno dei plessi ‘sanificati’. Disinfezioni che sembra siano state effettuate non con comuni detergenti, ma con insetticidi a base di  Clorpirifos – Metile, un prodotto utilizzato in agricoltura e altamente neurotossico per l’uomo. (LEGGI ANCHE QUI) Un problema serio sul quale indaga la Procura della Repubblica.

Famiglie rassegnate

I genitori degli scolari sono amareggiati, delusi ma rassegnati. “Siamo contente che finalmente i nostri figli tornino a scuola, – commentano alcune mamme dinanzi alla media Giulio Cesare a Sabaudia – ma al tempo stesso siano amareggiate perché andare a lezione il pomeriggio comporta tanti disagi. Ormai tutti praticano sport, conciliarlo con la scuola il pomeriggio è un problema. Per non parlare delle difficoltà nell’organizzazione con il lavoro. Non sappiamo quando si potrà tornare alla normalità, ma dopo quanto è accaduto – concludono- sicuramente non molto presto -“.

Preoccupazione per l’attenzione in classe

Non mancano neppure le polemiche legate agli orari pomeridiani. “Quanto può essere alta la concentrazione dei bambini dei primi anni di elementari il pomeriggio? Molti – commentano altri genitori – sono abituati a riposarsi dopo pranzo, invece la loro vita ora è stata ribaltata. Riusciranno a seguire le lezioni? Oppure le maestre se li troveranno a dormire sui banchi. La speranza è che si torni presto alla normalità. Anche i pulmini che dai borghi trasportano i piccoli a scuola in centro sono a dire poco affollatissimi. I disagi – concludo i genitori degli scolari – sono tantissimi. Ci rendiamo conto che il problema subentrato a seguito della disinfezione sia serissimo, ma ci auguriamo di trovare presto una stabilità anche e soprattutto per tranquillizzare i nostri figli che si trovano disorientati”.

Author: Redazione

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