Sabaudia, veleno neurotossico nelle scuole

Scuole contaminate da insetticida utilizzato per l’agricoltura. Il prodotto rinvenuto nelle scuole ‘sanificate’ e poi diventate inagibili a causa dell’aria irrespirabile, è il Clorpirifos – Metile, un veleno utilizzato per evitare che alcuni insetti possano creare danni alle coltivazioni di ortaggi, agrumi, cereali e piante ornamentali. Uno dei pesticidi più utilizzati al mondo, chiaramente per uso esterno. Un prodotto che secondo alcune ricerche americane è un interferente endocrino che sull’uomo ha effetti neurotossici. Su quanto accaduto nei plessi scolastici di Sabaudia, ora indaga la Procura della Repubblica. Indagini serrate per capire se l’utilizzo del veleno per ‘pulire’ le scuole sia stato solo un errore umano, un prodotto scambiato per un altro o se ci sia dolo. Intanto dalle nuove campionature dell’Arpa Lazio, la sostanza all’interno dei plessi scolastici ‘sanificati’ è quasi pari a zero. Il Ctu nominato dalla Procura, ha suggerito però di imbiancare pareti e soffitti delle classi.

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“Imbiancare pareti e soffitti”

Ieri – come si legge nella nota stampa del Comune di Sabaudia – il Consulente tecnico d’ufficio (CTU) nominato dalla procura della Repubblica ha effettuato un sopralluogo esplorativo nei plessi al fine di predisporre le azioni necessarie per rendere fruibili le scuole. Visto che dai primi e gli ultimi campionamenti si è potuta constatare una riduzione significativa della concentrazione del clorpirifos-metile, il tecnico, sentito il dirigente Asl competente, ha suggerito di trattare pareti e pavimenti con una soluzione e successiva tinteggiatura anche dei soffitti trattando i pavimenti sempre con la medesima soluzione. Per banchi e suppellettili, il consiglio è di lavare con soluzione di bicarbonato di sodio, asciugare, poi ulteriore lavaggio per strofinio con alcool denaturato. Al termine di questi trattamenti, Arpa Lazio farà nuovi campionamenti e se i provvedimenti adottati risulteranno efficaci, si procederà con la riapertura dei plessi”

La tossicità del Clorpirifos – Metild e gli effetti neurotossici

Negli anni novanta uno studio sulla neurotossicità del clorpirifos, condotto sui topi negli Usa attestava che la sostanza sembrava fosse poco dannosa per l’uomo. Ad agosto del 2018 la Corte di appello di San Francisco ha ordinato all’Epa, Agenzia per la protezione ambientale di vietare il Clorpirifos, e sulla base di evidenze che l’insetticida possa danneggiare il cervello e il sistema nervoso dei bambini aveva già portato l’Epa a vietare l’uso domestico di Clorpirifos nel 2000. (LEGGI ANCHE QUI)

Author: Tiziana Cardarelli

Una passione per il giornalismo diventata una professione. Una professione che sento nell'anima. Rendermi utile mi aiuta a vivere meglio. Cosa mi riempie il cuore di gioia? Il volontariato e vedere sorridere gli occhi dei bambini. Aiutare il prossimo dà un senso di leggerezza e di benessere interiore. Adoro gli animali perché riescono ad amare in modo incondizionato. Nonostante l'esperienza che credo sia la somma delle fregature, mi abbia insegnato che la riconoscenza sia solo il sentimento della vigilia, continuo ad essere sempre disponibile con il prossimo. La mia malattia cronica? Essere una nostalgica romantica.

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