
Ha rischiato di soffocare con una fettina di prosciutto crudo. Ad essere salvato dallo zio infermiere che vive in Ciociaria è stato un bimbo di due anni residente tra Sabaudia e Latina. L’episodio che, per fortuna, si è risolto in pochi secondi senza alcuna conseguenza, è accaduto ieri all’ora di pranzo.
La cronaca
La mamma e il papà del piccolo erano intorno al tavolo e c’era anche il fratello più grande del padre del bambino. La peste stava mangiano un pezzetto di prosciutto mentre correva in casa. Ad un tratto si è fermato ed è diventato tutto rosso. Lo zio evidentemente lo stava guardando ed ha capito che quello che stava per accadere era grave. La prontezza e la professionalità dell’infermiere ha evitato il peggio. Ha afferrato il bambino e l’ha salvato con la manovra di Heimlich.
Manovra di Heimlich
L’uomo ha afferrato il bambino che aveva difficoltà a respirare e, probabilmente, capendo che non c’era altra soluzione ha praticato sul nipotino la manovra di Heimlich, una tecnica di primo soccorso per disostruire le vie aeree. Il bambino è riuscito a liberarsi di quel maledetto pezzetto di prosciutto che non lo faceva respirare e dopo un lungo pianto, dovuto forse anche allo spavento, è tornato a sorridere.