
Sciolto nell’acido a 62 anni. Vittima un maresciallo dell’aeronautica di Roccasecca dei Volsci. Accusa di omicidio e sottrazione di cadavere, il fratello ed il cognato del militare. Gli stessi che avevano chiesto il rito abbreviato e ora sono stati assolti dal gup in sede di udienza preliminari.
La storia
I fatti risalgono a giugno del 2015 quando in un appezzamento di terreno vennero ritrovate ossa umane. Il Ris riuscirono ad accertare che i resti umani appartenevano ad Angelo Casconi, il militare di 62 anni scomparso improvvisamente qualche giorno prima. Gli investigatori della procura avevano puntato l’attenzione su Augusto Casconi e Gaspare Caraffi, rispettivamente fratello e cognato della vittima con i quali il maresciallo aveva avuto alcune discussioni per questioni di servitù prediali.
Le indagini del Ris
Dalle analisi del Ris risultava che il cadavere era stato sciolto addirittura nell’acido. I legali del collegio difensivo composto da Angelo Pincivero, Sinueè Luccone ed Angelo Palmieri avevano chiesto per i loro assistiti il rito abbreviato. In caso di condanna gli imputati avrebbero usufruito dello sconto di un terzo della pena, ma gli elementi portati a difesa dei loro assistiti hanno convinto il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Latina, La Rosa che ha prosciolto i due dalla pesante accusa