Due squadre di volontari si sono date appuntamento all’ingresso della strada interrotta di via Lungomare, sia dal lato della Bufalara che da quello di Rio Martino, con un unico obiettivo: rimuovere i rifiuti abbandonati sul lido e trascinati a riva dalle mareggiate. I protagonisti sono stati i gruppi di Sabaudia e Latina dell’Associazione Plastic Free che nella mattinata di ieri, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, hanno aderito all’iniziativa nazionale per sensibilizzare contro l’inquinamento da plastica e il rispetto dell’ambiente.
Quattro chilometri di litorale
I membri della onlus hanno così passato al setaccio circa 4 chilometri di litorale trovando non solo rifiuti in plastica ma anche pneumatici e addirittura il relitto di una barca da pesca. Il bilancio dell’attività svolta dal gruppo di persone di ogni fascia d’età è stato il seguente: 180 buste per un
totale di una tonnellata di rifiuti; tra questi ingenti quantità di plastica, una decina di copertoni, a cui si aggiungono un materasso, una boa, delle corde, una sdraio, alcuni secchi, una tanica, una bombola del gas e uno spartitraffico.
Al lavoro gli scout e i ragazzi della scuola calcio di Sabaudia e un’associazione di Latina
I rifiuti raccolti e suddivisi sono stati poi presi in carico dal personale della ditta Del Prete per l’opportuno smaltimento.
All’iniziativa di pulizia straordinaria, patrocinata dall’Amministrazione comunale, hanno preso parte i giovani del gruppo Scout di Sabaudia, i ragazzi della Scuola Calcio Sabaudia e l’associazione sportiva Aikido Latina.