Le vene varicose delle gambe rappresentano, soprattutto per le donne, un grande problema estetico e funzionale.
Come riconoscerle e quali sono i sintomi
Esteticamente si evidenziano ramificazioni scure antiestetiche, diffuse su cosce e gambe. Funzionalmente si accusano dolore, pesantezza e gonfiore agli arti inferiori. I disturbi dell’insufficienza venosa sono quasi sempre diurni e aumentano restando molte ore in piedi. Il peggioramento avviene soprattutto durante la stagione estiva, per il calore che causa una ulteriore dilatazione delle vene. Le donne sono più colpite degli uomini e l’80% delle pazienti affette da malattie delle vene hanno una storia di familiarità. Il rischio principale delle vene varicose è l’insorgenza di una trombosi, una complicanza temibile. Per fare una diagnosi accurata e decidere la migliore terapia ambulatoriale è indispensabile eseguire l’esame ecocolordoppler.
Le terapie tra passato e presente
Negli anni passati il trattamento delle vene varicose di maggiori dimensioni era soprattutto chirurgico. Interventi invasivi che comportavano anestesia e ricovero ospedaliero. Negli ultimi 10 anni però l’utilizzo di nuove tecniche ambulatoriali ha permesso in moltissimi casi di evitare la sala operatoria. Le novità sono: scleromousse ecoguidata, laser endovenoso e radiofrequenza ablativa. L’introduzione di queste metodiche ha portato in breve tempo alla loro diffusione in quanto possono essere eseguite in qualsiasi ambulatorio attrezzato. I vantaggi oltre questo? Neanche un giorno di malattia. Si può tornare alla vita normale praticamente subito.
Scleromousse ecoguidata
Si tratta di una tecnica che deriva dalla vecchia scleroterapia. Una ‘procedura’ modificata soprattutto per quanto concerne la sostanza che viene iniettata nelle vene, la cosiddetta mousse. La scleromousse è molto più efficace e risolutiva per le grosse vene varicose.
Cosa viene iniettato
La sostanza che finisce in vena non è altro che una miscela di un farmaco sclerosante con l’aria atmosferica. Il gas aggiunto aderisce alla parete della vena malata, garantendo ottimi risultati. L’infiltrazione endovenosa del farmaco combinato è costantemente controllata dall’ecografo. Un modo indispensabile per verificare momento per momento dove si deposita la sostanza, evitando così effetti collaterali di una iniezione esterna al lume venoso.
Come agisce il farmaco
La mousse interagisce con la parete dilatata e malata, chiudendola istantaneamente ed escludendola dalla circolazione principale. In breve tempo il flusso venoso torna alla sua normale fisiologia. La metodica non è assolutamente dolorosa. Il numero di iniezioni per seduta è strettamente personalizzato. In genere occorrono alcune sedute per completare tutto il trattamento. Il paziente può tornare tranquillamente a casa e fare qualsiasi attività già due ore dopo.
Scleromousse ecoguidata post trattamento
I pazienti sottoposti a tale trattamento ambulatoriale non necessitano fasciature. E’ sufficiente una calza elastocompressiva da indossare per qualche settimana. E’ importante assumere in questo periodo anche farmaci che migliorano la circolazione venosa. Possono essere trattate tutti i tipi di vene varicose. I risultati sono molto buoni e sovrapponibili all’intervento chirurgico. La Scleromousse ecoguidata è sicuramente una metodica sicura, efficace e non invasiva. Nessun ricovero per avere gambe sane e più belle.
