Ufficializzato il Protocollo d’Intesa tra l’Aiccre (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa), il Dipartimento Memotef e l’Università del Molise. L’accordo sottoscritto, mirato allo sviluppo delle aree di interesse dei gemellaggi, segna un importante passo avanti nella collaborazione tra Istituzioni accademiche e Organizzazioni territoriali.
Nel corso dell’incontro che si è tenuto a Roma nei giorni scorsi, nell’aula Fanfani de La Sapienza, sono state delineate le prossime iniziative da sviluppare attraverso progetti congiunti, con particolare attenzione ai gemellaggi tra città.
Tra le principali attività, spiccano il confronto delle aree agricole tra città gemellate (già in corso tra Italia e Francia) e l’analisi comparativa tra le Regioni mediterranee e le Alpi, in cui Sabaudia assume un ruolo rilevante in entrambi i contesti.
Interessante l’intervento della presidente Bertani che ha sottolineato l’importanza di utilizzare in modo efficace i finanziamenti per i gemellaggi comunali, evidenziando la tendenza a investire in progetti solo sulla carta. Ha invitato, inoltre, le Università a studiare i territori interessati per valutare i cambiamenti effettivi e ha proposto di utilizzare tali risultati per indirizzare le politiche comunali e presentare proposte concrete all’Unione Europea.
Il consigliere delegato ai gemellaggi, Luciano Colantone, ha avuto un proficuo colloquio con la presidente nazionale dell’Aiccre Milena Bertani, il vice presidente Fabio Travaglini, il consigliere nazionale di riferimento Silvio Lanciotti e il segretario generale dell’Aiccre Oreste Ciasullo, a seguito del quale ha presentato un ambizioso progetto riguardante l’unione pontina delle città gemellate.
“Con questa unione – ha spiegato il consigliere Colantone – miriamo a coinvolgere oltre 170mila persone attraverso i comuni che aderiranno al progetto. La messa in rete delle iniziative, sia pubbliche che private, ci permetterà di promuovere il territorio dei comuni pontini interessati e dei loro gemellati. Sarà studiato un modello unico di accoglienza e saranno proposte soluzioni per servizi aggiuntivi o migliorativi. Inoltre, prevediamo di potenziare l’accessibilità delle strutture ricettive e dei luoghi di interesse turistico e archeologico per i comuni gemellati.
Infine – ha aggiunto Colantone -, puntiamo al rafforzamento della coesione tra le città gemellate attraverso lo scambio costante di informazioni, saluti, inviti e ogni altro strumento utile per mantenere viva la fratellanza tra i popoli. In accordo con il sindaco Alberto Mosca e il delegato alle Attività Produttive, Giovanni Pietro Fogli, – ha concluso il consigliere delegato – parteciperemo a due progetti che sono il Foodland – i paesaggi del cibo del Mediterraneo, nato per costituire la rete delle comunità dei paesaggi del cibo, dal Portogallo alla Grecia, versante Europeo e versante Oltremare e ELoGe. Quest’ultimo è di un percorso di analisi e sviluppo dell’azione di Governo dei comuni per la promozione del buon Governo, promosso dal Consiglio d’Europa”. Questo Protocollo d’Intesa rappresenta un impegno concreto per promuovere la collaborazione tra le Istituzioni e valorizzare il patrimonio culturale e territoriale delle comunità coinvolte nei gemellaggi.