Sabaudia: scuole chiuse, ombre e polemiche

Le scuole a Sabaudia continuano a rimanere chiuse per tutta la settimana e ancora non c’è alcuna certezza se da lunedì prossimo gli studenti potranno tornare a sedersi sui banchi di scuola. Dopo la decisione del sindaco Giada Gervasi che ha ordinato nuovamente la chiusura dei plessi per i giorni 19 e 20 settembre 2019, aumentano ombre e polemiche.

“Situazione inaccettabile”
Il commissario straordinario
di Forza Italia, Giovanni Secci

“La riapertura della scuola sembra sia diventata una barzelletta, per giunta di cattivo gusto. E’ inaccettabile – attacca il commissario straordinario di Forza Italia, nonché consigliere d’opposizione, Giovanni Secci in una nota stampa – che tutte le operazioni propedeutiche all’apertura dei plessi non siano state eseguite in tempo utile e senza alcun tipo di controllo. Il fatto ancora più grave che non è la prima volta. Già subito dopo l’insediamento di questa amministrazione, infatti, abbiamo assistito alla proroga della riapertura dell’anno scolastico. In quell’occasione denunciarono la mancanza di messa in sicurezza che poi si rivelò soltanto la sistemazione di qualche presa effettuata in due giorni. Il problema che si è verificato a seguito della disinfezione dei plessi scolastici denota ancora una volta l’inadeguatezza dell’Amministrazione”.

“Squadra amministrativamente inconcludente”

“La città di Sabaudia – commenta nel comunicato il consigliere Secci – è stata messa in mano ad una squadra di incompetenti e superficiali dal punto di vista amministrativo. Una squadra completamente inconcludente che pensa di gestire la Cosa pubblica unicamente attraverso gli slogan postati sui social. Giada Gervasi in due anni è riuscita a vanificare anche un servizio solidificato nel tempo e che mai aveva dato problemi. Chi ci governa a Sabaudia non è in grado di provvedere nei modi e nei tempi dovuti ad organizzare o eventualmente risolvere problemi. Ripeto siamo dinanzi ad una Amministrazione disorganizzata, incompetente e includente. Lo dicono i fatti non le chiacchiere”.

“Famiglie preoccupate per la salute dei loro figli”

Il rinvio dell’apertura della scuola sta creando grossi problemi organizzativi alle famiglie e agli studenti. Per non parlare dell’apprensione delle tante mamme. I genitori dei bambini che hanno trascorso ore in quegli ambienti dove l’aria era irrespirabile, sono comprensibilmente preoccupati. L’Amministrazione aveva il dovere di spiegare chiaramente il problema. Non è sufficiente firmare due ordinanze – aggiunge ancora il consigliere di opposizione – posticipando l’inizio dell’anno scolastico. Le famiglie hanno il diritto di conoscere cosa hanno inalato i loro figli. Hanno il diritto di sapere se quelle sostanze utilizzate per sanificare le aule siano o meno velenose”.

“Il sindaco doveva parlare chiaro alle mamme dei piccoli”

“Il sindaco doveva parlare chiaro da subito perché si tratta di tutelare la salute dei bambini. Il primo cittadino – si legge ancora nella nota stampa a firma di Giovanni Secci – doveva mettere le mamme dei piccoli nella condizione di poter capire cosa si poteva e doveva fare per limitare possibili danni, nel caso di inalazioni tossiche. Un’Amministrazione con un minimo di buon senso avrebbe agito in questo modo. Non avrebbe cercato di parlarne il meno possibile per evitare di perdere consensi. La salute pubblica e soprattutto quella dei nostri figli – continua Giovanni Secci nella nota – viene prima di ogni altra cosa. Il comportamento dell’Amministrazione Gervasi è vergognoso, inammissibile e inaccettabile. Se la squadra del sindaco avesse un minimo di dignità dovrebbe mostrarla ora, assumendosi le responsabilità ed agendo di conseguenza. Ma l’umiltà non è da tutti. Più comodo come sempre, – conclude il comunicato a firma del capogruppo di Forza Italia – fare spallucce e tentare di scaricare le colpe sui lupi del passato. Ma ormai il giochino comincia a non funzionare più; siamo quasi a metà mandato”.

Author: Redazione

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