Coronavirus, caso sospetto a Terracina

Un autotrasportatore 50enne di Terracina è sospettato di essere stato infettato dal Coronavirus. L’uomo lavora nella zona rossa, in Lombardia. Ha continuato a fare il proprio lavoro anche in queste settimane di alta tensione a causa dei numerosi contagi del virus che sta terrorizzando il mondo. Il 50enne ora sospettato di essere stato contagiato dal Coronavirus parte ogni domenica da Terracina per raggiungere la Lombardia, zona industriale all’interno della zona rossa e tornare nell’agro pontino tra il mercoledì e il giovedì.  Il terracinese la notte scorsa ha iniziato ad accusare i primi sintomi influenzali. Questa mattina è stato soccorso da un’ambulanza dell’Ares 118 di Frosinone e trasportato allo Spallanzani per essere sottoposto al tampone. Da alcune indiscrezioni sembra anche che la suocera dell’uomo che vive in famiglia da due giorni stia a letto con febbre e tosse. Il 50enne è sposato e padre di due figli, uno dei quali frequenta una scuola superiore a Terracina.

Nelle prossime ore il nostro giornale vi informerà sull’esito del tampone. Solo dopo il responso del laborartorio dello Spallanzani si saprà de l’uomo sia o meno positivo al virus che spaventa il mondo.

Author: Tiziana Cardarelli

Una passione per il giornalismo diventata una professione. Una professione che sento nell'anima. Rendermi utile mi aiuta a vivere meglio. Cosa mi riempie il cuore di gioia? Il volontariato e vedere sorridere gli occhi dei bambini. Aiutare il prossimo dà un senso di leggerezza e di benessere interiore. Adoro gli animali perché riescono ad amare in modo incondizionato. Nonostante l'esperienza che credo sia la somma delle fregature, mi abbia insegnato che la riconoscenza sia solo il sentimento della vigilia, continuo ad essere sempre disponibile con il prossimo. La mia malattia cronica? Essere una nostalgica romantica.

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