Un sabaudiano come controfigura dell’attore Anthony Hopkins

Serafino Carminati, 70 anni ben portati, residente a Sabaudia, con un passato da valente sportivo nel mondo del canottaggio, nel casting con 100 Cardinali. “I due Papi” è il titolo del film che il prossimo 20 dicembre uscirà sulla piattaforma Netflix ed il 2 dicembre nelle sale di alcuni cinema selezionati. A Roma, a Cinecittà, ha esordito vestito da Cardinale e per la sua evidente somiglianza al noto attore Anthony Hopkins lo hanno coinvolto in giorni di serrate riprese, in conseguenza della stretta somiglianza a Papa Ratzinger, che sul piano estetico lo ha portato a rivestire la parte scenica del papa di origine tedesca.

Venticinque giorni a Cinecittà

Serafino Carminati per 25 giorni ha frequentato gli studi di Cinecittà nei cui saloni è stata ricostruita in modo più che fedele l’ambientazione della Capella Sistina. “Sembrava apparire meglio dell’originale”: questo il commento del figlio di Serafino, Francesco Carminati, presente al momento delle scene. Il lavoro è poi proseguito nella Reggia di Caserta, dove la troupe ha girato per circa una settimana e dove sono state messe a disposizione sei sale della Reggia. A seguire la comitiva si è spostata per tre giorni nella villa Borghese di Caprarola a contatto di una residenza stupenda dotata di pregevoli giardini. “Qui ho avuto modo di girare alcune scene accanto all’attore Price, come controfigura di Papa Ratzinger- così racconta Serafino Carminati questa esperienza – ed i colori dei vestiti che indossavamo erano il rosso, il nero ed il bianco, quelli utilizzati solitamente dai Pontefici. In qualche circostanza mi capitava di essere avvicinato da persone che mi scambiavano con Papa Ratzinger.- prosegue Carminati- Anche se Hopkins non parlava perfettamente l’italiano grazie ad un interprete avevamo modo di comunicare tra di noi. Una bella e simpatica persona che esternava scambi amichevoli ed evidenziava rilevanti doti professionali”.

Controfigura di Papa Bergoglio

Serafino nell’insieme ha girato alcune scene accanto all’attore Hopkins come controfigura di Papa Bergoglio e accanto all’attore Price come controfigura di papa Ratzinger e da ex atleta della Marina e della Forestale, esprime un giudizio più che positivo davanti alla nuova esperienza vissuta sul set in uno spettacolo dallo spessore mondiale a stretto contatto con protagonisti del cinema USA: “Con questo prestigioso attore noto nel cinema mondiale ho lavorato per 35 giorni e mi sono anche divertito conoscendo giorno dopo giorno una persona meravigliosa che ha tanti anni di attività nel settore cinematografico. E’ un personaggio mitico e nello stesso tempo creativo”. Sir Philip Anthony Hopkins è un attore e regista gallese nato a Margam e naturalizzato statunitense, con studi di teatro classico e con una gavetta TV nel Regno Unito.

I due Papi

“I due Papi” regia di Fernando Meirelles, nomination Premi Oscar con il film City of god nel 2004, nel quale l’attore Antony Hopkins si presenta nei panni di Papa Ratzinger e Jonathan Pryce nei panni di Papa Bergoglio. Per la parte legata alle figurazioni ed ai piccoli ruoli del film “I due Papi” e
“Catch 22”, l’Agenzia Antonio Spoletini è la curatrice di questi ambiti specialistici.
L’uscita nei cinema USA è prevista per il 27 novembre 2019, nel Regno Unito il 29 novembre e nei cinema italiani il 2 dicembre. Serafino Carminati ha al suo attivo un lavoro come figurazione in Catch – 22 (miniserie TV) regia di George Clooney, The New Pope ( seconda serie TV) regia di Paolo Sorrentino e L’incredibile storia dell’isola delle Rose Film regia di Sydney Sibilia.

Author: Mario Tieghi

Sono nato a Ferrara il 19/07/1948 e risiedo da sempre a Sabaudia (Lt). Sul piano dell’attività giornalistica, dal 1989 sono iscritto, all’albo dei giornalisti-pubblicisti di Roma ( tessera N° 070922). E’ dagli anni ’70 che ho iniziato a collaborare con i giornali e con le testate web. Per la professione, sono stato docente di Materie Letterarie, Latino e Linguaggi CineTv, presso i Licei e sono andato in pensione dall’anno 2011.

1 thought on “Un sabaudiano come controfigura dell’attore Anthony Hopkins

  1. Mi fa davvero molto piacere che l’amico e collega Serafino si sia cimentato anche nel cinema e, a quanto pare, anche con successo.

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