PretenDiamo legalità, la Polizia di Stato accanto agli studenti per una società migliore

PretenDiamo legalità, un progetto-concorso giunto alla quarta edizione che ha visto anche quest’anno la Polizia di Stato, in collaborazione con
il Ministero dell’Istruzione, accanto ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della provincia di Latina.
I giovanissimi studenti sono stati seguiti dai poliziotti della questura di Latina, orgogliosi del percorso. Un percorso che da quattro anni ha sempre gli stessi obiettivi: promuovere la legalità, attraverso i temi del rispetto delle regole, del corretto utilizzo della rete internet e dei valori della Costituzione che, insieme all’amicizia, alla libertà, alla solidarietà e all’inclusione rappresentano le basi per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società responsabile.

Momenti di interazione

Ad occuparsi di tali momenti di interazione con gli studenti, accanto ai docenti c’erano il questore di Latina Michele Maria Spina e l’ispettore superiore Alba Faraoni, responsabile dell’ufficio misure di prevenzione patrimoniale – divisione anticrimine, in collaborazione con Emiliana Bozzella, funzionario dell’ufficio scolastico regionale ambito territoriale di Latina, in rappresentanza della dirigente Anna Carbonara. Tremila sono stati gli studenti della provincia di Latina che hanno aderito al progetto.

Legalità e libertà

Nell’invitare gli studenti a riflettere sullo stretto rapporto tra legalità e libertà e sull’importanza di un’educazione che promuove il rispetto dei valori costituenti una società sana e civile, sono stati affrontati, con delicatezza e senso di rigore, le tematiche proposte dal dipartimento di P.S. rinvigorendo concretamente il legame tra scuola e Polizia di Stato.

Un confronto arricchito da esempi concreti

Gli studenti sono stati sensibilizzati e responsabilizzati sul ruolo sociale, preventivo e repressivo oltre che di prossimità delle Forze dell’Ordine chiamate a fronteggiare quotidianamente la violenza e l’illegalità in tutte le sue espressioni. Il confronto è stato arricchito da esempi concreti dell’attività di prevenzione, dagli aspetti tecnico-operativi-giuridici e attraverso la condivisione di video istituzionali.

Viaggio virtuale in questura

Al fine di favorire le necessarie consapevolezze sociali ed individuali, i
relatori hanno accompagnato gli alunni in un vero e proprio viaggio virtuale attraverso gli uffici di Polizia portando gli studenti ad immedesimarsi concretamente nel ruolo del poliziotto, della vittima e in quello dell’autore dei reati.

Grande entusiasmo

I ragazzi molto curiosi hanno seguito in maniera attenta ed entusiasta, evidenziando un senso di partecipazione attiva e appassionata così come si evince dai numerosi attestati di riconoscenza espressi verbalmente e per iscritto dai vari dirigenti scolastici.

Progetto-concorso

Al progetto è stato abbinato un concorso. Gli studenti che hanno partecipato al bando hanno realizzato elaborati sui temi trattati durante i webinar.
I numerosi lavori prodotti con grande originalità, densi di significato, hanno dimostrato come gli alunni abbiano maturato le giuste consapevolezze e accolto generosamente l’invito a “seminare il cambiamento”: vivere e farsi promotori della legalità.

Tutti bravissimi!

La fase provinciale del progetto si è conclusa con la valutazione degli elaborati esaminati dalla commissione nominata e presieduta dal questore di Latina Michele Maria Spina e di cui hanno fatto parte il primo dirigente della divisione anticrimine sempre della questura di Latina Alessandro
Tocco, l’ispettore superiore della Polizia di Stato Alba Faraoni e Emiliana Bozzella. Sono stati tutti bravi, bravissimi.

Hanno presentato gli elaborati alcune classi delle scuole primarie di Giulio Cesare di Sabaudia, Santi Cosma e Damiano e Manuzio di Latina, delle scuole secondarie di primo grado Carlo Rosselli di Aprilia, Milani di Fondi, Principe Amedeo di Gaeta e Pasquale Mattej di Formia.



Author: Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *