Prosegue l’impegno del Parco Nazionale del Circeo per favorire, conservare e valorizzare le bellezze del nostro territorio. Con una determina del direttore Paolo Cassola, l’Ente Parco ha impegnato 40mila euro per la realizzazione del “Sentiero naturalistico della Legalità ‘Quarto Caldo‘” sul Promontorio del Circeo nel territorio del Parco.
Nascerà il Sentiero naturalistico della legalità di Quarto Caldo al posto dell’Ecomostro degli anni ‘70
Tale volontà rientra negli obiettivi del bilancio di previsione 2019 e pluriennale 2019-2021. L’obiettivo è quello di preservare la memoria storica di uno dei territori più belli del Parco ed evidenziare il ripristino dei principi di legalità nei confronti di una vicenda che ha rischiato di minarne la genuinità e bellezza. Dopo anni di progetti e speranze, il Sentiero della legalità a Quarto Caldo diventerà realtà.
“Un risultato raggiunto”, sottolinea l’Ente Parco
La nascita del Sentiero racconterà e terrà per sempre viva la memoria sulla storia del tentativo del cosiddetto “Sacco” del Promontorio più famoso d’Italia. Una vicenda lunga e farraginosa che riporta alla memoria uno dei primi Ecomostri d’Italia, contraddistinta da un complesso iter giudiziario e amministrativo fatto di edificazioni, denunce e richieste di abbattimento, ma che adesso vede finalmente l’avvicinarsi di una conclusione positiva che mette in risalto una precisa volontà che è quella di contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio, soprattutto all’interno del Parco.





