Quando Tiziana Cardarelli qualche tempo fa mi invitò a prendere un caffè
proponendomi di collaborare al suo giornale online, la prima cosa che chiesi fu se fosse una testata indipendente, se avessi avuto vincoli di qualsiasi tipo ed il titolo. Lei mi rispose che non esistevano etichette di alcun genere, che sarei stata libera di esprimere ciò che avessi ritenuto giusto e che il titolo sarebbe stato “Sabaudiainforma”, non ci pensai che qualche secondo e le dissi subito di sì. Informare, condividere pensieri e riflessioni, poter scrivere di storia, cultura, società, tempo libero era ciò che amavo fare da sempre, dalle prime collaborazioni con “ Il Mulino” , agli articoli pubblicati su diverse testate giornalistiche, che negli anni avevano ospitato i miei testi, sarebbe stata l’occasione giusta per mettere a disposizione esperienza e studio maturati in anni di lavoro.
Dopo un attimo di pausa, dovuto alla pubblicazione e presentazione del mio ultimo libro, per il quale torno a ringraziare tutti per l’inaspettato bagno di folla o, per meglio dire, l’abbraccio immenso di amici, ho pensato che vi farò compagnia, per qualche tempo, raccontandovi il grandissimo lavoro che le associazioni fanno sul territorio. Archiviata la festa dello sport nella quale molti sono stati presenti, il lavoro di presidenti e soci è ricominciato come ogni giorno, con tenacia, umiltà e buona volontà e cosa non trascurabile, a titolo assolutamente gratuito.

Comincerò con l’associazione “Asd The Core”
I cancelli della struttura si aprono a prima mattina e Francesco Pigozzo è già là che lavora: spazza i pontili, taglia le siepi, tiene in buon ordine il prato, pianta fiori, non si ferma un minuto, silenzioso e operoso, sorridente e discreto, come era da ragazzo, come quando si allenava per le Olimpiadi, come quando lavorava, poi arriva Francesca Zito, la presidente, sorridente, accogliente, accomodante, pronta a trovare soluzioni, poco distante è Alfredo Bollati attento a seguire atleti e ragazzi, a incitare, sudare con loro.
L’angolo delle macchinette per il caffè e le bevande è luogo d’incontro per tutti: gruppi sportivi militari e non, donne in rosa, atleti di altri paesi, si scherza, ci si confronta, si scambiano notizie e informazioni, si organizzano eventi sportivi e solidali, si mangia e si brinda in allegria. Ciccio Somma non manca mai, perché qui alla the Core sono tutti ben accolti, colleghi in pensione, atleti e comandanti in piena attività , amici, simpatizzanti degli sport del remo e della pagaia.

D’altro canto, quando il sodalizio si formò nel 2004 l’intento era proprio quello di promuovere il canottaggio, la canoa e il dragon boat nella magnifica cornice del lago di Paola all’ombra della maga, dove un gruppo di appassionati voleva condividere l’amore per queste discipline con chi desiderava farne parte. Un lavoro duro, sofferto, ma che oggi dà i suoi frutti e soddisfazioni, l’associazione riconosciuta dal C.O.N.I., è affiliata alla Federazione italiana canottaggio (FIC) e alla Federazione italiana canoa e kaiyak (FICK) e conta un numero di 100 soci- atleti di tutte le età dai 9 agli 80 anni delle diverse discipline, che vantano titoli giovanili, senior e master vinti a livello regionale, nazionale e internazionale, grazie al loro
impegno e alla capacità dei tecnici che li seguono. L’impegno di dirigenti e collaboratori è profuso anche nel sociale con atleti del Pararowing e dello Special Olimpics.
La sede della The Core ospita anche la squadra di dragon boat di “Donna Più Lilt Latina”, gruppo di donne operate del tumore al seno, che combattono ogni giorno col sorriso la loro battaglia e pagaiano per sensibilizzare l’opera di prevenzione di questa malattia, dimostrando che è una lotta che si può vincere.
Questa associazione, come le altre del territorio, è una realtà bella e importante che dimostra quanto di positivo una comunità è capace di esprimere e l’apporto fondamentale che l’associazionismo rappresenta nel tessuto sociale e sportivo di un paese.



Brava Daniela!!!! Un’ottima occasione per tenerci informati e per leggere i tuoi articoli, magari anche qualche pensiero in disordine. E’ sempre un piacere leggerti. Ti auguro tanti articoli, tante persone che ti leggano e apprezzino, come me, ciò che hai da dirci. Buona penna ( è un mio sincero augurio). A presto.