Non avevano l’indicazione relativa alla rintracciabilità. L’etichetta era difforme sia per il peso che per la provenienza. A scoprire oltre 670 barattoli di olive in salamoia che non rispettavano le norme sono stati i carabinieri del Nas di Latina, agli ordini del capitano Felice Egidio. Una nuova operazione di controllo, questa volta a Cori, che rientra in quelle incessanti attività del nucleo antisofisticazione dell’Arma a tutela della salute pubblica e in modo particolare nel settore delle conserve alimentari.
Cinque mila euro il valore commerciale
Le oltre 670 confezioni di olive in salamoia sequestrate dal Nas, avrebbero fruttato oltre cinquemila euro e sarebbero state presto commercializzate mettendo a rischio la salute dei cittadini. Un mancanza, quella sulla provenienza, molto grave. Il titolare dell’attività commerciale è stato sanzionato dagli uomini del Nas di Latina a per 3500 euro.


