Uova sì uova no. Si riapre di nuovo il dibattito sul consumo delle uova che pare, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Jama, aumenti il rischio cardiovascolare.
Solo meno di due anni fa alcuni ricercatori australiani pubblicarono sull’American Journal of Clinical Nutrition un altro studio che mostrava proprio l’esatto contrario. Addirittura sostenevano che anche mangiando 12 uova a settimana non c’era alcun rischio cardiovascolare. Ora il consumo delle uova torna a far discutere, mettendole nuovamente al bando.
La ricerca
Secondo quanto avrebbero accertato in quest’ultima ricerca, mangiare 3-4 uova a settimana aumenta il rischio cardiovascolare dell’8% e il rischio di morte per ogni causa del 6%.
Lo studio, condotta da Norrina Allen della Northwestern University, si è basato osservando 30mila adulta la cui salute e dieta sono stati monitorati per circa 31 anni. Considerando che un uovo sgusciato pesa circa 53 grammi e che ogni 100 grammi contiene circa 370 milligrammi di colesterolo, vuol dure che assumendo due uova, sempre secondo l’ultima ricerca, andremo ad ingerire circa 370 milligrammi di colesterolo. Grassi che alla lunga causerebbero danni cardiovascolari.
Gli esperti raccomandano
Gli esperti raccomandano di non abusare nel consumo di uova, anche se tengono a precisare di non escluderle completamente dalla dieta perché contengono altre preziose fonti di nutrienti.
