“La pandemia minaccia di frenare i progressi conquistati a fatica negli ultimi due decenni”. A lanciare l’allarme è l’Oms dopo avere sottolineato che “è stato un anno devastante per la salute globale”.
Prevenire nuove emergenze unendo le forze di tutti è uno degli obiettivi dell’Oms, che tra l’altro prevede anche una Bio Bank, un sistema concordato a livello globale per condividere campioni di patogeni.
Garantire l’accesso rapido ai vaccini contro il Covid-19, anche per i paesi poveri. Ributtarsi a capo fitto per combattere i batteri resistenti agli antibiotici. Rilanciare le campagne vaccinali contro malattie infettive come il morbillo. Tenendo sempre l’attenzione alta sui ‘nemici invisibili’ come come Hiv, malaria e epatite, così come gli screening e le cure per malattie non trasmissibili, dal diabete ai tumori. Sarà un anno di rinnovamento assoluto per garantire più che mai la tutela della salute pubblica.
Priorità 2021
Priorità assoluta nel 2021 sarà chiaramente, come scrive l’Oms “continuare a lavorare per ottenere un accesso equo a vaccini, test e farmaci anti Covid e per garantire che i sistemi sanitari siano abbastanza forti per fornirli“. Il 2021 però dovrà essere anche l’anno in cui proseguirà la lotta contro le malattie infettive. Lotta che ha subìto rallentamenti per via della pandemia. Dovrà essere l’anno in cui verrano rilanciate le campagne vaccinali come quelle contro polio e morbillo.
Non dimenticare altre malattie
“Lavorare per migliorare l’accesso al vaccino per l’Hpv (anti papillomavirus umano), porre fine all’Aids, alla tubercolosi, alla malaria e per eliminare l’epatite virale entro il 2030”.
Attenzioni agli antibiotici
La speranza di tutti è questo 2021 sia l’inizio di un anno nuovo, nel vero senso della parola, lasciando nel più breve tempo possibile alle spalle tutte le angosce che ci hanno costretti e ancora ci costringono a rimanere distanziati e senza abbracci per così tanto tempo. Ma nonostante le belle premesse, l’Oms ci va con i piedi di piombo. I rischi sono tanti, anche sul fronte della resistenza agli antibiotici. “Sarà fondamentale preservare l’efficacia degli antibiotici” . Una preoccupazione che spinge, per la prima volta ad incontrare, il nuovo Global Leadership Group for Antimicrobial Resistance per migliorare il monitoraggio.
Tumori e Alzheimer restano le principali cause di morte
Tumori e Alzhiemer, rappresentano sette delle dieci malattie non trasmissibili, principali cause di morte. Tra gli obiettivi per questo nuovo anno ci sono anche “screening e trattamenti”. Il prossimo aprile, infatti, l’Oms lancerà il Global Diabetes Compact, la campagna per il controllo dei fattori di rischio per malattie cardiache e ictus.
Nuovi poveri
La pandemia ha messo in ginocchio l’economia mondiale. Ha costretto tante, tantissime attività commerciali ad abbassare le saracinesche con gravi conseguenze per gli indotti.
Il Covid -19 non ha mietuto solo vittime, infettandole. Il Coronavirus ha ammazzato famiglie intere, distruggendo completamente la loro stabilità economica. Ha spazzato via il ceto intermedio, catapultandolo nella povertà assoluta. La pandemia ha aumentato disuguaglianze economiche e sanitarie. Dinanzi a questa triste realtà l’Oms ha tra le priorità anche quella di “affrontare le disparità legate a reddito, genere, etnia, istruzione, lavoro e disabilità” .
Il 2021 sarà l’anno in cui l’Oms, promuoverà la copertura sanitaria universale per “fornire a tutti i servizi sanitari essenziali necessari”.
Che sia per tutto il mondo un anno di rinnovamento!



