In occasione delle celebrazioni per i settanta anni della Repubblica Popolare Cinese, è stato inaugurato nei giorni scorsi alla presenza del presidente cinese Xi Jinping, il nuovo aeroporto internazionale di Pechino, il Daxing International Airport.
Leadership mondiale
Sorge a circa 50 km a sud di Pechino, avrà il compito di alleggerire il traffico aereo e soprattutto il flusso di passeggeri del principale scalo della capitale cinese, il Beijing International Airport.
Si Stima infatti che dal 2021 il nuovo aeroporto sarà in grado di servire circa 45 milioni di passeggeri per arrivare ad un valore di circa 72 milioni dal 2025, candidandosi così alla leadership mondiale.
L’obiettivo finale però è quello di arrivare a poter gestire un flusso passeggeri di addirittura 100 milioni all’anno nel giro di qualche decennio.
L’opera realizzata cinque anni fa
L’opera è stata realizzata in circa cinque anni, con una profusione di risorse economiche e umane enorme, basti pensare che il costo totale per la sua realizzazione si aggira intorno ai 10 miliardi di euro.
Tale enorme investimento però ha permesso di realizzare un avanzatissimo aeroporto, all’avanguardia nel mondo, sia per quanto riguarda l’aspetto funzionale che tecnologico, come ad esempio l’utilizzo sistematico del riconoscimento facciale dei passeggeri.
Un progetto futuristico ed ecologico
Il progetto dell’aeroporto è frutto della genialità dell’architetto iracheno, oggi purtroppo scomparsa, Zaha Hadid, che ha pensato la struttura a forma di stella marina, un’opera dal design e dalla concezione architettonica assolutamente innovativi, sarà dotato di ben otto piste e si svilupperà su una superficie di circa 700.000 metri quadrati, ovvero l’equivalente di quasi 100 campi di calcio.
Intelligenza artificiale e robotica
Esso è collegato alla città di Pechino da una linea ferroviaria su cui viaggeranno treni che potranno toccare i 160 Km/h e da una efficientissima e modernissima linea metropolitana che collegherà l’aeroporto alla città in circa venti minuti. L’efficienza del progetto sta anche nell’aver previsto un vasto ed efficace sistema di infrastrutture capace di ottimizzare le potenzialità funzionali dell’opera. L’innovativo scalo aeroportuale sarà una struttura completamente “green”, infatti sarà ecosostenibile al 100% e sfrutterà l’intelligenza artificiale e robotica per quanto riguardo la gestione di tutti i sistemi ed apparati impiantistici e tecnologici, mentre sfrutterà le risorse rinnovabili per la produzione di energia.
Un giardino per mangiare e rilassarsi
Tra le particolarità che caratterizzano il nuovo aeroporto di Pechino c’è il raffinatissimo giardino cinese, un ampio spazio curato e pensato come un tipico giardino orientale dotato di tutte le comodità e confort, dove i passeggeri in attesa del proprio volo potranno rilassarsi, mangiare, leggere, ascoltare musica, immersi nella quiete e nella serenità di uno spazio verde tipicamente cinese.
Un nuovo modo di progettare
Il nuovo scalo aeroportuale di Pechino rappresenta sicuramente un nuovo modo di progettare i grandi spazi pubblici, concezioni architettoniche ed ingegneristiche dove l’attenzione per l’ecologia diventa elemento primario, dove milioni di persone che ne usufruiscono contemporaneamente possono trovare efficienza e confort grazie all’applicazione della più moderna tecnologia ed a scelte progettuali capaci di tenere conto anche delle esigenze più normali e naturali di chi li utilizzerà. Pur trattandosi di un’opera estremamente costosa, non va valutata relativamente al valore economico della sua realizzazione, ma va considerato il principio adottato per la sua progettazione e concezione, dove tecnologia, ecologia e sostenibilità hanno trovato un perfetto equilibrio che speriamo diventi elemento basilare per tutte le nuove progettazioni, anche e soprattutto di dimensioni e costi decisamente inferiori.
