I commercianti esausti scrivono al sindaco Gervasi

Dopo i pesanti attacchi dell’Associazione commercianti di Sabaudia all’Amministrazione Gervasi, i commercianti della città delle dune con una lettera al sindaco, chiedono che venga creata una ‘cabina di regia’. Uno spazio condiviso, dove ogni 15 giorni il sindaco, coadiuvato da tecnici e referenti politici, possa incontrare rappresentanti delle forze economiche e sociali su questioni precise. L’obiettivo? Giungere al più presto a soluzioni concrete.

Incontri che possano aiutare, dunque, a risolvere l’immobilismo di questa Amministrazione. Amministrazione che, da quanto messo nero su bianco dall’Associazione commercianti di Sabaudia in un precedente comunicato stampa, sarebbe responsabile del decadimento della città.

Di seguito riportiamo integralmente la lettera inviata al sindaco Giada Gervasi a firma del presidente Manuele Avagliano

“Egregio Sindaco, la drammatica situazione economica, sociale e della sicurezza che versa la nostra comunità richiedono provvedimenti urgenti e mirati per superare una questione che rischia di diventare esplosiva. La mancanza di una azione amministrativa volta a creare sviluppo e lavoro, negli anni, ha compromesso il futuro di molte generazioni che, nonostante le enormi potenzialità del territorio, sono dovute migrare in altre terre. Sicuramente le norme di salvaguardia PTP, PTPR e soprattutto la sudditanza delle amministrazioni comunali all’Ente Parco del Circeo hanno e stanno cancellando anche l’ultima speranza di un rilancio economico del nostro comune. Con amarezza abbiamo constatato che il “Disciplinare sul Demanio Marittimo” proposto dal S.I.B. ritenuto essenziale per pervenire a una lettura condivisa /tra le varie Amministrazioni al fine di garantire gli operatori del settore balneare fino alla redazione di un nuovo P.U.A è naufragato esponendo le attività all’azione della magistratura. Nonostante le varie rassicurazioni sui tempi ad oggi non si hanno notizie sullo stato di avanzamento dell’approvazione del P.U.A.

Preso atto della gravissima situazione siamo a proporre a codesta amministrazione un “Patto per la Città” che sia basato su obiettivi comuni e tempi certi. Chiediamo di creare uno spazio condiviso (Cabina di Regia) dove ogni 15 giorni il sindaco coadiuvato da tecnici e referenti politici possa incontrare rappresentanti delle forze economiche e sociali su questioni precise per raggiungere a una loro definitiva soluzione.

I punti da discutere nel corso degli incontri

La scaletta degli incontri che verrà aggiornata di volta in volta, potrebbe iniziare con i seguenti punti:

  • Rilancio del litorale, riqualificazione delle infrastrutture, strutture, parcheggi e mobilità;
  • Salvaguardia della costa da processi di erosione;
  • Sicurezza, azioni per contrastare e prevenire atti criminosi;
  • Portualità condivisa. Rilancio della marina secondo i reali livelli di tutela ambientale;
  • Arredo urbano, mobilità e parcheggi centro storico;
  • Studio e agevolazioni per implementare nuova ricettività;
  • Valorizzazione zone archeologiche;
  • Eventi e programmazione Feste
    Siamo certi che per riuscire a definire una politica organica di intervento utile a rilanciare una nuova economia turistica di qualità è indispensabile coordinare le diverse iniziative sotto la regia del Comune superando la incoerente supremazia decisionale di altri enti che hanno dimostrato, fino ad oggi, di avere altri obiettivi. Pertanto chiediamo un incontro per verificare la condivisione del percorso proposto. Il presidente Manuele Avagliano”.

Author: Redazione

1 thought on “I commercianti esausti scrivono al sindaco Gervasi

  1. Tante promesse ma ancora non ci sono risultati i nostri figli scappano perché non si fa nulla per creare lavoro e chi ci prova viene travolto dalla burocrazia e meno male che il vice premier salvini promuove meno burocrazia aiuti per chi crea lavoro . Tutto bene mettiamoci d’accordo.

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