Estate 2025, a Sabaudia la musica continua

Luci calde che si riflettono sul prato verde. Risate che si mescolano al fruscio degli eucalipti e quel palco mastodontico sul quale ogni sera sale un artista diverso che manda in estasi i presenti.

E poi tutti coloro che hanno lavorato durante gli spettacoli, si rilassano e si godono un drink accompagnato da buona musica e meravigliosi amici, dietro le quinte.

È quello che accade all’Arena del Mare di Sabaudia, tornata a battere forte, come il cuore di chi ama e si rivede dopo anni di lontananza. Non solo spettacoli, ma file ai ristoranti, camere prenotate da settimane, locali pieni fino a tardi. Un fenomeno culturale e turistico, dietro al quale c’è un progetto amministrativo preciso, portato avanti con pazienza dall’Amministrazione Mosca e soprattutto dal vice sindaco nonché assessore al Turismo e alla Cultura, Giovanni Secci.

Sabaudia al calare del sole è tornata a brillare oltre le dune. Una città che ha scelto di scommettere sulla cultura, sul turismo di qualità e sulla musica come veicolo di crescita economica.

La gestione dell’Arena del Mare è affidata alla Ventidieci (aggiudicataria del bando) di Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno, due ragazzi (all’epoca, sigh!) entrambi nati il 20 ottobre (da qui il nome della società) cresciuti insieme sui banchi di scuola, accomunati dalla passione per la musica e dei grandi eventi che poi hanno deciso di fare di quella passione il loro lavoro. In modo eccellente. Con impegno e sacrifici. Tanti. Amici fraterni e soci di una realtà meravigliosa. E ora tra loro c’è anche Rebecca, figlia di Vincenzo. Un vero vulcano che accoglie gli ospiti e li fa sentire a casa. È lei, proprio lei, la ciliegina sulla torta.

La stagione è cominciata sotto il segno della comicità e del pop internazionale. Prima Brignano, i Blue, poi la straordinaria voce di Anastacia. Tre nomi che hanno riportato Sabaudia sulle mappe culturali non solo italiane, ma europee.

Poi, spazio al grande teatro e alla comicità d’autore. Il 2 agosto Edoardo Leo ha incantato il pubblico con “Ti racconto una storia”, un viaggio tra parole e musica che ha toccato le corde dell’emozione. Il 7 agosto Maurizio Lastrico ha portato in scena il suo ironico sguardo sul mondo, mentre l’8 è toccato al ritmo di Rocco Hunt, che ha fatto cantare le nuove generazioni. I tanti ragazzi presenti si sono scatenati e hanno cantato a squarcia gola insieme al giovane artista campano.

La sera del 9 agosto ha visto il tutto esaurito per Francesco Cicchella e la sua satira musicale raffinata. Ieri è stata la volta di un maestro della commedia Vincenzo Salemme, con lo spettacolo “Ogni promessa è debito”, che ha unito risate e riflessioni sul vivere contemporaneo.

Questa sera arriva un artista della musica italiana. Il palco dell’Arena del Mare sarà tutto di Massimo Ranieri, con “Tutti i sogni ancora in volo”. Un concerto che è molto più di un live. È un racconto di vita in musica, un viaggio attraverso successi intramontabili e nuove emozioni. L’Arena del Mare si prepara ad accoglierlo con il rispetto e l’amore che si riserva ai fuoriclasse.

Ma l’estate di Sabaudia non si ferma qui. La musica continua. La Ventidieci ha ancora molto da offrire.

Il 12 agosto, infatti, sarà la volta della comicità tagliente di Maurizio Battista, mentre il 13 salirà sul palco il giovane cantautore Alfa, con un live dal titolo “Non so chi ha creato l’estate ma so che era innamorato”.  Gran finale, il 16 agosto, con l’omaggio al genio di Ennio Morricone. Uno spettacolo sinfonico che promette brividi e applausi. Tanti, tantissimi.

Dietro gli eventi non ci sono solo riflettori, ma numeri e prospettive. L’Amministrazione comunale ha scelto di non accontentarsi dell’estemporaneità, ma di costruire una vera identità culturale e turistica per Sabaudia a lungo termine.

L’Arena del Mare non solo location suggestiva, ma simbolo di una città che torna a credere in se stessa.

Author: Tiziana Cardarelli

Una passione per il giornalismo diventata una professione. Una professione che sento nell'anima. Rendermi utile mi aiuta a vivere meglio. Cosa mi riempie il cuore di gioia? Il volontariato e vedere sorridere gli occhi dei bambini. Aiutare il prossimo dà un senso di leggerezza e di benessere interiore. Adoro gli animali perché riescono ad amare in modo incondizionato. Nonostante l'esperienza che credo sia la somma delle fregature, mi abbia insegnato che la riconoscenza sia solo il sentimento della vigilia, continuo ad essere sempre disponibile con il prossimo. La mia malattia cronica? Essere una nostalgica romantica.

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