La riapertura delle scuole a Sabaudia sembra ormai una chimera. Non solo un sogno svanito per il momento, la riapertura dei plessi contaminati da veleni dopo la disinfezione a base di Clorpirifos – Metile, un veleno utilizzato in agricoltura e sulle cui responsabilità ci sono indagini in corso da parte della Procura di Latina. Ma ora sembra quasi un’utopia che gli studenti riescano in tempi brevi proprio a cominciare l’orario pieno delle lezioni e soprattutto la mattina. Una promessa disattesa da parte dell’Amministrazione Gervasi che ha scatenato l’ira dei genitori dei bambini. Gli stessi che hanno organizzato un sit in, a partire dalle ore 9 di domani in piazza a Sabaudia. Una protesta sotto il palazzo comunale affinché venga garantito ai loro figli il diritto allo studio.

Una vicenda che ha dell’incredibile se si pensa che tra qualche giorno sarà novembre e ancora non si capisce quando e dove inizieranno (se inizieranno, sigh!) le lezioni con orario pieno e di mattina. Per il momento gli scolari dovranno accontentarsi di misere tre ore di lezione in orario pomeridiano. E’ chiaro che non è sufficiente per portare avanti il programma didattico.
Giovanni Secci (FI) scrive al Prefetto
Il commissario straordinario di Forza Italia, nonché consigliere d’opposizione, Giovanni Secci ha scritto al Prefetto di Latina, Maria Rosa Trio. Di seguito riportiamo la lettera integrale.
La lettera
“Sua Eccellena, ho deciso di rivolgermi a Lei, su una questione che a Sabaudia, sta assumendo dei connotati a dir poco assurdi. Mi riferisco alla questione, che già certamente conoscerà, dell’avvio anomalo dell’anno scolastico per circa 1000 bambini delle scuole materne ed elementari della nostra città. Ad oggi, non solo le lezioni non sono riprese in maniera conforme al normale svolgimento, ma cosa ancor più grave, non si conoscono neppure le tempistiche. I genitori, sono sempre più preoccupati, molti dei quali si sono rivolti a me, sperando che potessi fare qualcosa. Da questo la decisione di sriverLe, per pregarla vivamente di prendere in mano la situazione che credo fermamente, sia sfuggita al controllo del Sindaco Gervasi.

Ne siano testimonianza, le soluzioni rese ufficialmente dal Sindaco nelle varie riunioni indette, puntualmente rimaste solo annunci. Molti dei nostri ragazzi, si vedono costretti a frequentare le lezioni in orario pomeridiano e ridotto, con una serie di difficoltà di apprendimento per loro e organizzative per le famiglie.
Nell’ultimo incontro pubblico, indetto dal Sindaco Gervasi per la mattina del 12 Ottobre u.s., lo stesso Sindaco aveva assicurato la ripresa dello svolgimento delle lezioni per tutti gli alunni in orario anti meridiano ed a tempo pieno, entro qualche giorno, anche se in locali diversi da quelli canonici, ma purtroppo anche questo ultimo annuncio, è rimasto tale e completamente disatteso. Anche per questo motivo, domani mattina, si svolgerà nella piazza del Comune, una manifestazione pacifica, indetta dai genitori, per tentare di avere delle risposte certe, per il diritto allo studio dei lori figli, purtroppo fino ad oggi negato, al quale spero vivamente che possa
partecipare anche la Prefettura di Latina, mediante un Suo rappresentante, da Lei delegato, per dare il giusto supporto delle istituzioni, a questi cittadini, atteso che l’Amministrazione comunale di Sabaudia, ad oggi non ha minimamente dimostrato di saper né affrontare, né gestire la problematica che purtroppo imperversa dalla metà di settembre. RingraziandoLa anticipatamente, nella certezza di un suo personale interessamento a questa vicenda, Le porgo cordiali saluti e resto a Sua completa disposizione per ogni altra eventuale notizia o contributo, che riterrà utile chiedermi”.


