Sabaudia: scuole chiuse, Secci chiede lumi sulla media Giulio Cesare

Il ritardo dell’inizio dell’anno scolastico a Sabaudia, continua a destare polemiche e malumori. La disinfezione a pochi giorni dall’inizio della scuola ha provocato forti odori. Aria irrespirabile nelle aule che ha costretto il sindaco Gervasi a firmare tre ordinanze per prorogarne l’apertura. Gli studenti di tutte le scuole primarie e dell’infanzia di Sabaudia e dei borghi, quindi, sono ancora in vacanza. I ragazzi non torneranno a sedersi sui banchi di scuola finché non si avrà la certezza dall’Arpa Lazio e dalla Asl che all’interno dei plessi non ci sia nulla di tossico. I fortunati o sfortunati, dipende dai punti di vista, sono invece gli studenti della media Giulio Cesare che hanno iniziato regolarmente l’anno scolastico. Sembra che il plesso che ospita i ragazzi non sia stato sanificato. Dinanzi alla presunta non disinfezione dell’istituto di via Conte Verde, il consigliere di minoranza, nonché commissario straordinario di Forza Italia, Giovanni Secci, con una lettera, ha chiesto lumi a Fabio Minotti, capo settore III – Servizi ai cittadini del comune di Sabaudia e per conoscenza al sindaco Giada Gervasi e al segretario generale Rosalba Ambrosino.

La lettera del consigliere Giovanni Secci (F.I.)
Giovanni Secci (FI)

“Lo scrivente – si legge nella lettera del commissario straordinario di Forza Italia – rivolge la seguente richiesta al fine dell’espletamento del proprio mandato elettorale. In merito a quanto accaduto nella fase di disinfezione delle scuole che ha determinato il rinvio dell’apertura delle stesse – continua la missiva – avendo appreso che la scuola media Giulio Cesare, ubicata in via Conte Verde, al contrario non ha subito ritardi, in quanto come dichiarato da vari organi, sembra che l’intervento di disinfezione non sia stato eseguito, si chiede di sapere: quale motivazione ha portato a non eseguire l’intervento di disinfezione presso la suddetta scuola; da chi sia stata presa questa decisione; se la decisione di soprassedere è stata dettata dall’imminente inizio dell’anno scolastico; se detti interventi di disinfezione siano facoltativi e se in passato si sia optato altre volte per la decisione di non eseguire detti interventi. La richiesta di cui sopra – conclude la lettera di Secci – ricopre carattere di estrema urgenza”.

Author: Redazione

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