Bimbo rischia di soffocare con un grissino

Avere un’infermiera amica non guasta mai. Lo sa bene la mamma di un bimbo di quasi un anno che oggi pomeriggio ha rischiato di morire soffocato con un grissino. A salvare la vita al piccolo è stata la vicina di casa, infermiera, che in quel momento era a casa dell’amica e mamma del bambino, a prendere un caffè.

I fatti

Erano da poco trascorse le 16 di oggi quando in una villetta alla periferia di Sabaudia, in uno dei borghi della città, stava per consumarsi una tragedia. Il piccolo Paolo (il nome è di fantasia per tutelare la privacy del minore) era nel girello e mentre gironzolava per casa stava sgranocchiando un grissino. Mamma e amica erano sedute a sorseggiare il caffè quando ad un tratto il bambino ha iniziato a tossire e a diventare quasi cianotico. Non respirava bene. Un pezzo di grissino gli era andato di traverso, ostruendogli il fiato. La prontezza dell’amica infermiera è stata tale da evitare il peggio. La donna ha afferrato il bambino, con le dita ha tolgo il pezzo di grissino che il piccolo aveva ancora in bocca, ma non è stato sufficiente per farlo tornare a respirare.

La manovra di Heimlich affinché non soffocasse

E’ stata necessaria la manovra Heimlich, una tecnica di primo soccorso per rimuovere un’ostruzione delle vie aeree, affinché il piccolo Paolo tornasse a respirare normalmente. Il bambino, dopo esser riuscito ad espellere dalla gola il pezzo di grissino, spaventato, si è aggrappato al collo della mamma, piangendo a dirotto. Un pianto quasi liberatorio che è diventato per tutti un sospiro di sollievo.

Author: Redazione

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