I vaccini della casa farmaceutica di Moderna sono arrivati la scorsa notte, all’interno di un furgone partito dal Belgio, con destinazione Roma. Un viaggio che ricorda molto quello avvenuto lo scorso 25 dicembre per la consegna dei primi vaccini Pfizer-Biontech.
Il vaccino Moderna dovrebbe proteggere dall’infezione Sars-coV-2 per almeno un anno. E’ quanto fa sapere agli investitori un alto funzionario della stessa società, nel corso di un’intervista realizzata dalla Cnn.
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Le speranze del direttore medico di Moderna
“La nostra aspettativa è che la vaccinazione duri almeno un anno – ha detto Tal Zaks, direttore medico di Moderna, alla 39ma conferenza annuale di JP Morgan sulla sanità -. La società – ha aggiunto – , dovrà verificare adesso se è possibile estendere la protezione con l’aggiunta di una terza dose”. Attualmente il vaccino viene somministrato in due dosi a circa un mese di distanza.
La distribuzione
Lo stock sarà portato all’Istituto Superiore di Sanità (Iss) a Roma, per poi essere distribuito in 4-5 Regioni individuate dal commissariato all’emergenza di Domenico Arcuri. Il carico potrebbe essere ripartito tra le Regioni ‘virtuose’, che smaltiscono più rapidamente le dosi. Al momento guida la Campania con il 101,7% (oltre la dotazione perché da una fiala Pfizer si possono ricavare 6 dosi invece di 5), poi Umbria 90,7%, Veneto 87,9% delle dosi. All’altro capo della classifica Trentino Alto Adige 34,8%, Calabria 42,7%, Lombardia poco più del 44%. La Campania non tiene una riserva per il richiamo, la seconda dose, mentre ad esempio il Veneto, ma anche il Lazio, lo fa per fronteggiare eventuali ritardi nelle forniture.



